trattoria Montenero AMELIA

Una delle pizze più cattive che abbia mai mangiato. Terribile. Cruda, con formaggio e pomnodoro - gli ingredienti base - immangiabili. Mai più.

Anche se non si è amanti delle trattorie tipiche, questo ristorante si distingue per la qualità dei piatti offerti: preparati secondo le tradizioni del luogo, scegliendo materie prime di grande qualità. La semplicità è la ricetta comune a tutte le preparazioni. L'accoglienza è cortese e familiare, in perfetta sintonia con le ottime preparazioni.

Senza dubbio uno dei migliori ristoranti dell’Amerino. Cucina e sapori d’altri tempi, a prezzi moderati, in un’atmosfera familiare e calorosa. L’uso del tartufo e dei funghi porcini nei primi piatti è, a dir poco, generoso. Le carni, dal semplice ma sublime pollo agli arrosti misti, passando per l’abbacchio, il piccione e la faraona, sono tutte di alta qualità e cucinate alla brace. Si è inebriati dal loro profumo fin dall’esterno del locale. Consiglio le bruschette miste come antipasto. L’asso nella manica del ristorante resta in ogni caso lo straordinario olio extravergine d’oliva della zona, che anima in grande abbondanza la maggior parte delle pietanze. Lo si apprezzerà in particolare nella “leccarda”, una deliziosa salsa in cui vengono preparati faraona e piccione. Buona e adeguata la scelta dei vini.

Ampia scelta di antipasti con crostini tipici, bruschette e salumi. Buone le ciriole al pomodoro fresco e gli arrosti misti.
Chiusura per turno: martedì.