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   'u magazzeo SAN MARCO DEI CAVOTI (BN)

Entrando in questa trattoria-pizzeria ci si accorge subito da dove viene la scelta del nome. Tavolini ed inserti in legno, un arredamento povero voluto e non, gli elementi di piacevole stravaganza e gli odori che subito si percepiscono, ci fanno tornare alla mente i dietro-cucine dove le nostre nonne imbastivano magnifiche pietanze. Alessio, gestore e pizzaiolo, ci accoglie con un aperitivo del giorno servito al bancone in un contesto molto amichevole. Accomodandoci notiamo le famose panelline cotte nel forno a legna, che siamo ansiosi di assaggiare ed acquistare. Alessio ci illustra il menu’, spiegandoci che l’accortezza alla qualita’ delle materie prime impone una certa variabilita’. Gli antipasti sono composti da salumi e formaggi locali, accompagnati da interessanti polpettine e fritti di verdure. I primi piatti sono diversi, tutti con pasta fatta in casa, strizzano continuamente l’occhio alla tradizione contadina. Continuando nella scelta dei secondi, vediamo le varie carni cotte alla brace e al forno, provenienti da allevamenti contadini di amici fidati. Non possiamo fare a meno di notare, con felice stupore, la presenza della trippa al sugo e di gustosissimi piatti unici come i carciofi ripieni, le zuppe ed i contorni di stagione.
La carta dei vini e’ sapientemente selezionata, divisa per regioni e con un attenzione particolare ad i vini del beneventano, che bene si accompagnano alle pietanze proposte.
Invece di descrivervi il nostro pranzo, che ha raggiunto soglie di gradimento e soddisfazione altissime, preferisco raccontare un aneddoto: mentre stavamo per ordinare il dolce, scelto tra i vari dolcini tipici sammarchesi e le crostate e tortine della casa, dal tavolo di fianco al nostro si leva un discreto ma caloroso applauso rivolto alla cuoca, che, visto l’ambiente raccolto, ha modo di ascoltare e ringraziare.
Restiamo contagiati e soddisfatti, accorgendosi che questo esprime al meglio lo spirito e le qualita‘ che caratterizzano il locale.