lapsus

   distinti sapori ROMA (RM)

Il ristorante dove mangi come avresti sempre voluto mangiare. Una cucina fatta di piatti prevalentemente "padani". Nordici, ma non troppo. Una cucina casalinga, come non se ne trovano quasi più, senza fronzoli, quindi
naturalmente raffinata. L'artefice è una dottoressa, con una profonda passione e conoscenza della buona cucina. Della cucina della propria terra. Il menù andrebbe provato tutto. Sedimentando piano piano i vari piatti. La mia ultima esperienza mi ha visto iniziare con un "frittino pastellato di verdure di stagione", leggero come una piuma; come primo piatto ho assaporato i "ravioli di fonduta al tartufo" fatti in casa dalla "dottoressa" ed un assaggio di "risotto agli asparagi", piatto apparentemente "normale" ma che sfido ad assaggiarne di così buono; come secondo piatto ho optato per una "tartare di chianina con senape al pepe verde", fresca, molto molto buona ed adatta ad una serata un pò calda ed afosa. Per finire un assaggio di semifreddo di meringhe con crema di castagne, affogato al rum ed un assaggio di sbrisolona mantovana con chantilly. Pregevole la possibilità di optare per un vino al calice, così da abbinare in modo ordinato un vino adatto ad ogni pietanza. Il servizio è cortese ed attento, coordinato dalla simpaticissima proprietaria, la dottoressa con la cucina nel cuore..

   il tordo matto ZAGAROLO (RM)

Ristorante di altissimo pregio. Pochissimi coperti (a occhio direi 20-24); prenotare com ampio anticipo. Ambiente carino, raffinato ma non troppo, al centro di Zagarolo. La sala da pranzo è un pò "chiusa" ma dietro l'angolo si cela un bel giardino dove probabilmente si mangia d'estate. Il servizio è estremamente cortese e discreto. La cucina è di classe, con una parte di tradizione, rivisitata ovviamente ed una di pura creatività a cui fanno capo due menù degustazione dedicati. Difficile la scelta in un primo approccio. Saltando quà e là tra i due menù segnalerei il foigras con pistacchio, meraviglioso ed il cappuccino di baccalà, tra gli antipasti; la pasta (tipo bigoli) aglio, olio e prezzemolo fritto, tra i primi (curiosi ma con qualche perplessità i tortelli ripieni di scarola con salsa all'aglio rosso); stupendo, tra i secondi, il piccione con salsa al mosto e le ormai famose crocchette di coda alla vaccinara (presentate in stile "giapponese"). Le porzioni, pur da menù degustazione, potrebbero essere un pò più generose...
Il dolce allo yogurt e mousse al frutto della passione termina in modo corretto un pranzo che vale il breve viaggio da Roma come ben spesi sono i circa 80 euro a testa, vini al bicchiere compresi.
Un ristorante in divenire e da seguire nel tempo.

   il desco VERONA (VR)

Ristorante di ottimo livello. Cucina di classe e raffinatezza. Meravigliosi i gamberi crudi con gelato allo zenzero così come i cannoli croccanti con la zucca, da affogare in un ragù di salama da sugo (vero connubbio di tradizione e fantasia). Molto delicata la fagianella con tartufo e purea di carciofi o il petto d'oca con salsa alle pere. Eccezionale la scelta di formaggi. Dolci ben fatti anche se un pò sottotono rispetto le altre portate (ad eccezione della cassata, veramente molto buona). Ottima la cantina. Il servizio e impeccabile e discreto, con pregevole attenzione per i bambini. Forse uno o due tavoli in meno renderebbero onore alla qualità del pasto. Ed una maggiore, o anche minima, attenzione dello chef a "tutti" i tavoli, non solo ad uno o due renderebbero il ricordo della cena, ben incorniciato.
Il prezzo è molto più che onesto.

   casale ROMA (RM)

   jacini ROMA (RM)

Ristorantino piacevole. Ambiente moderno-minimalista. Un pò buio (malgrado domini il bianco e le ampie vetrate), perchè non aumentare le luci!?
Il menù è composto di piatti semplici e ben fatti con qualche tocco garbato di originalità. Tra i primi, buoni i tagliolini col pesto (molto, molto profumati) e piacevolissimi i maltagliati con filetto e castagne. Tra i secondi, veramente ottima e ben fatta la tagliata di tonno. Antipasti e dolci discreti. Prezzo sui 30-40 euro escluso i vini. Corretto.

   l'ovile SACROFANO (RM)

Finalmente una trattoria "vera". Dove mangiare veramente bene, in modo semplice, genuino e con prezzi molto più che onesti. Superate senza drammi alcuni piccoli e trascurabili peccatucci (veniali) come l'impossibilità di pagare con carte di credito e l'ambiente interno dalle pareti un pò pacchiane, finto rustico. Tutto il resto vale abbondantemente i pochi chilometri di auto dal centro di Roma. Il servizio è di rara gentilezza (ed era di domenica il mio ultimo pranzo...,con il cameriere, per esempio, che senza essere interpellato, mi ha anche chiesto se volevo un tavolo dove poter mangiare col piccolo cane che avevo con me).
I piatti sono quelli della cucina tipica romana con pasta (fettuccine, cannelloni, gnocchi ecc.) rigorosamente e abilmente fatti in casa. I secondi spaziano sopratutto sulla carne fatta alla brace dell'immenso camino che domina la sala principale (meraviglioso il galletto e la tagliata). Dolci della casa molto buoni anche se sottotono rispetto le portate principali. Volendo strafare, dall'antipasto (semplice ma con molti sfizi) al dolce e con un onesto vinello locale si arriva a spendere 25, 30 euro al massimo. Da notare che il locale, il servizio e la qualità sono rimasti immutati da almeno 15 anni data del mio primo (e casuale) incontro. Un bel parcheggio, adiacente alla carina stazioncina di Sacrofano (che, beninteso si trova lungo la via Flaminia a circa 7-8 km da Primaporta) e una bella campagna circostante. Per un posto come Roma mi sembra non poco.

   da rosa MACERATA (MC)

Altro che trattoria....! Una favola di ristorantino dove, se potete (come è capitato di fare a me), ci tornerete un giorno dopo l'altro per provare l'intero menù. E Macerata (non certo solo per questo..) non ve la scorderete più. Tutta carne e tartufi come base. Al top. Prezzi molto più che onesti.

   da secondo MACERATA (MC)

   andreina LORETO (AN)

Una sosta meravigliosa. Indimenticabile. Un menù che descriverlo con le parole è violarne i tanti segreti che nasconde. Piatti semplici e grandi complicazioni. Il profumo del camino, quello vero che domina la cucina e che all'entrata da la giusta misura di dove siamo arrivati. Buono e ben fatto tutto. Conviene, come ho fatto io, alla prima visita, farsi consigliare ed accompagnare dalla squisita padrona di casa e dai camerieri di rara gentilezza. E poi, via! Antipasti di fiori di zucca ripieni di verdurine croccanti, microinvoltini di melanzane, gnocchi, pappardelle con ragù d'anatra, tagliolini al tartufo, per cercare di arrivare concentratissimi alla grigliata mista che per me vale da sola una "gita" da Roma e dove domina un maialino di rara bontà. Arrivare ai meravigliosi ed originali dolci, dolceti, mousse, parfait ecc. ecc. sarà un traguardo, un'impresa ed un premio. Una cantina "seria", da professionisti. Bel locale davvero, scoperto, per uno che non è del posto, casualmente (o quasi...). Il prezzo non è da pizzeria ma vale cento volte il valore aggiunto di benessere che viene elargito. P.S. Che bei bicchieri per l'acqua!!!

   osteria osticcio MONTALCINO (SI)

Se andate a montalcino per una visita veloce e concentrata non perdete tempo a districarvi tra i cento localini, tutti discreti ma alquanto turistici, dove mangiare o assaggiare un bicchiere di buon brunello o rosso, andate dritti in questa deliziosa enoteca-"spuntineria". Seduti in una veranda con la più bella vista di Montalcino, nel silenzio e nella meditazione assaggiate le svariate proposte di crostini, verdi, rossi, bianchi; non perdete le diverse proposte di formaggi e ricotte locali (e non). Ed esagerate pure nel farvi consigliare un bicchiere delle migliori selezioni ed annate di brunello. Finite con un panforte ed un bicchierino di vin santo o di vino dolce. I prezzi "comprendono" la vista unica e irripetibile.

   zi maria CERVETERI (RM)

Più ristorante che trattoria (ma le discendenze sono autentiche e genuine). Si mangia decisamente bene. Piatti tipici e "semplici" come le fettuccine al cinghiale (ottime) o le carni alla brace si alternano ad elaborazioni e sobrie fantasie come i tagliolini con zucchine e spek o la faraona con salsa di pere e gorgonzola o maialino alle prugne. Dolci, rigorosamente fatti in casa, piacevoli, (consiglio il tiramisù) e buona cantina con alcuni chianti di raro pregio. Servizio un pò lento ma preciso e cortese. Prezzo sui 30-35 euro con un vino discreto, tutti meritati. Prenotare (fuori se il tempo lo consente)

   al solito posto TRAPANI (TP)

   al bacaro MIRANO (VE)

   hostaria buccilli ROMA (RM)

Osteria, Hosteria o Hostaria. Forse, ma è solo un forse, è tutto quì l'equivoco. Un pò come quando, negli anni 70, sentivi dire "barca", non capivi se era la bagnarola a remi di 2 metri o invece il panfilo da 30 metri.
Da fuori e anche da dentro questo locale sembra verosimilmente una vecchia "Osteria". Praticamente neanche l'insegna col nome, tavolacci grezzi con tovaglia rigorosamente a quadri. L'orto, un pò di campagna attorno ecc. Il menù, "raccontato a braccio", presenta pochi e tipici piatti: antipasto con prosciutto (buono onestamente), fettuccine con funghi (porzioni esagerate e troppo saporite, da osteria appunto), ravioli ripieni di ricotta ecc; salsicce, bistecca di manzo e polletto alla piastra (non alla brace), insalatina dell'orto (autentico), come dolce solo la torta con le mele. Il tutto di discreta fattura (da osteria appunto), con un servizio molto casereccio, approssimativo e distratto (da osteria o forse meno). Il conto...., da ristorante (di quelli con qualche pretesa)!!! Tanto per capirci, antipastino, fettuccine, bistecchina alla brace con insalatina e dolcetto (con però un'acqua minerale ed un caffè, non corretto) sui 60 euro (1 più, 1 meno...) vino...escluso, s'intende!. Peccato. De gustibus.

   pepe e marmellata ROMA (RM)

   cocomerino ROMA (RM)

Ristorante pizzeria un pò asettico ma spazioso e di buona qualità generale.
Piacevoli gli antipasti fritti, le pizzottelle; ben fatti i primi piatti e sopratutto molto buone le carni; ottima la pizza. Porzioni molto abbondanti. Non eccezionale il servizio. Prezzi abbastanza onesti. Consigliata una visita alla adiacente libreria (piccola ma fornitissima).

   la terrazza ANCONA (AN)

Ristorante piacevole. Elegantino ma non troppo. Tutti i piatti a base di pesce sono eccellenti. Conviene arrivarci con una certa fame visto che le portate sono decisamente abbondanti e conviene studiare a tavolino il menù. Tutti squisiti gli antipasti ma veramente eccezionali quelli caldi di pesce (che consiglierei di ordinare, volendo, come secondo)tra cui spiccano le cozze fatte con un sughetto saporitissimo e molto particolare. Sempre ottima la "ciabatta", primo piatto tipico, a base di pesce e crostacei così come gli spaghetti ai frutti di mare e crostacei. Partendo con antipasti e primi, difficile arrivare ai secondi che comunque sono ottimi. Nella media i dolci. Buonissimo il sorbetto al caffè. Prezzi più che onesti. Peccato il servizio, un pò sottotono.

   primavera FERENTINO (FR)

Che strano, mangiare bene, anzi benissimo, ad un matrimonio. Così, per caso. Eppure è successo in questo locale piacevole, pulito, e con una cucina al di sopra della media. Dove anche piatti "storicamente temuti", nei matrimoni, come le immancabili crespelle con verdure o l'altrettanto onnipresente rollè di vitello, riescono a stupire ed a concentrare l'attenzione. Con un servizio impeccabile. Tornando a mangiare in "regime" non matrimoniale l'impressione non è cambiata. Anzi. Si è rafforzata l'idea di una cucina bella, semplice e territoriale. Consigliati con cortesia e sapienza da Gianfranco abbiamo spaziato dai delicati intipasti di mare agli insuperabili capellini con pomodoretti e basilico, ai calamari (pasta) ai frutti di mare, alle già citate crespelle alle verdure (profumate e croccanti) e poi salsicce profumatissime ed abbacchio a scottadito. Dolci pochi ma il millefoglie al ciccolato od ai frutti di bosco, sfido chiunque... Proprio un bel posto

   locanda da lino SOLIGHETTO - PIEVE DI SOLIGO (TV)

Ristorante e locanda storici. La fama è data prevalentemente dal fondatore, Lino e dalla frequentazione di personaggi famosi, sopratutto del cinema e dell'imprenditoria. Il locale è di grande effetto ed eleganza al primo impatto; presto si viene sopraffatti da un senso di claustrofobia data dalla moltitudine di oggetti, sopratutto pentolame di rame (bello, non c'è che dire..) che tappezza pressochè tutti i soffitti. Finto rustico e un pò pretenzioso. Le pietanze, sempre ben fatturate, seguono rigorosamente la tradizione, pur senza picchi di eccellenza e con un servizio sbrigativo, tavoli troppo vicini. Se però riuscite ad arrivare presentati, allora si salta come per magia nell'olimpo del piacere culinario e gli spazi ed il servizio si adattano a godere al meglio una cucina che, sulla carta, è tra le migliori del territorio. Perenne "rischio" di matrimoni (peccato). Ottime tutte le carni alla brace ed il pesce. Nella media i dolci. Buona la cantina. Prezzi troppo elevati.
Una nota di assoluto pregio va rivolta invece per la locanda. Le stanze e sopratutto le suite sono meravigliose, tranquille, molto molto eleganti e, tutto sommato, poco costose. Un vero "must". Vale una sosta od anche qualcosa di più.

   locanda san lorenzo PUOS D'ALPAGO (BL)

A mio modesto parere uno dei migliori ristoranti in tutto il veneto (assieme a "Da Gigetto" a Miane). Una cucina gustosa con tutti ma proprio tutti i sapori veri dei piatti autentici del veneto ed in particolare dell'alpago. Presentati con "timida" eleganza da chi ha iniziato con umiltà dalla cucina di casa, dalla cucina delle osterie di una volta. Il menù è difficile da riassumere perchè varia in continuazione col variare delle stagioni, ma tutte le carni, i formaggi (dalle malghe non lontane) e le verdure sono sublimi. Ottimi, se ci arrivate, con ancora un pò di fame i dolci ed ottima la cantina. Prezzo forse un pelino alto ma solo per l'ubicazione giografica e per l'ambiente (alquanto semplice)e che dimenticherete prima di rimontare in macchina. Peccato per le stanze annesse dove poter dormire, che sono, se pur ampie e silenziose, un pò squalliducce e molto sotto tono rispetto al ristorante.

   checchino dal 1887 ROMA (RM)

   perilli ROMA (RM)

   osteria dell'angelo ROMA (RM)

   la camilluccia ROMA (RM)

Locale elegantino, anche piacevole. Si gusta una cucina quasi esclusivamente a base di pesce, che è sempre veramente freschissimo. Le pietanze "dominanti" e per le quali vale una visita sono gli antipasti di pesce: caldi, freddi, ostriche, frutti di mare, e chi più ne ha più ne metta. Vale la pena di esagerare con questi e tenersi, al limite, un pochino di spazio per i primi piatti piacevoli e con qualche tocco di originalità (vedi i risotti). I secondi, di pecse anchessi, sono costruiti sulla "materia prima" eccellente, disponibile. Di classe i dolci fatti in casa. Il servizio è molto garbato e discreto. Il menù potrebbe variare un pò più spesso. Prezzi appena troppo elevati (ma ci si può stare): 50-60 euro, in media, a testa se non si esagera con i vini e col numero delle pietanze.

   pocho SAN VITO LO CAPO (TP)

Un piccolo alberghetto (ma il termine è assolutamente riduttivo) ristorante che vale da solo una gita o vacanza in sicilia, nella stupefacente località di San Vito Lo Capo. Una terrazza idilliaca con vista sul mare, mozzafiato. Un menù, fisso, che cambia ogni giorno e che lascia senza parole: dal famosissimo cous cous di pesce ad una completa ed intelligente rivisitazione di tutta la migliore cucina siciliana. La padrona di casa vi accompagnerà discreta gentile in una spirale di piaceri gustativi che vi porteranno a tornare il giorno dopo e quello dopo ancora per scoprire altri menù. Il prezzo per quello che mangerete vi sembrerà uno scherzo (piacevole). Menù per bambini (una cotoletta alla milanese che neanche in un ristorante di grido di Milano, mangerete).
E vi verrà voglia di andare a sbirciare una delle 10-12 stanze, tutte differenti una dall'altra per un riposo, vero.

   la locanda di saturno SUTRI (VT)

Locale molto piacevole. Gradevole sopratutto quando si può mangiare all'aperto. Menù stimolante, senza tanti finti fronzoli. Ottimi i fritti ed i primi piatti. Servizio cortese e discreto.

   acqurella TREVIGNANO ROMANO (RM)

Posto idilliaco. In una posizione invidiabile sella riva del lago con un immenso giardino, su quale in parte si pranza nella bella stagione. Si mangia sempre molto bene. Ottime le fritture ed i piatti a base di pesce di lago. Il resto nella media (ma i dolci, semplici sono fatti rigorosamente in casa). Menù un pò (molto) ripetitivo nel tempo e nelle stagioni. Prezzo una volta (diversi anni fa oimè) molto buono, ora un pò alto per ciò che offre anche calcolando il plusvalore dell'ambiente. Da evitare, possibilmente, i giorni festivi dove, come è capibile, regna il caos. Troppe cresime, matrimoni ecc.....

   il chiodo fisso ROMA (RM)

Locale un pò sciatto. Menù etnici molto approssimativi nella fattura. Non ha un carattere Molto buone le insalatone, specialmodo quella di polpo. Va bene come ripiego.

   da gigetto MIANE (TV)

Vale un viaggio (o una sosta) da qualsiasi parte d'Italia. Una delle migliori cucine italiane. Raffinata ma senza tanti fronzoli. Prodotti tipici cucinati in modo "elegantemente tradizionale". Una cantina da sogno.

   il cardeto ANCONA (AN)

Cucina elegantemente genuina. Utilizzo di materie prime eccellenti e di cotture, cosa rara, perfette. Servizio cortese, discreto e famigliare. La gentilezza dei proprietari e la professionalità dello chef permettono di "costruire" menù interessanti e sempre vari. Rapporto prezzo/qualità ottimo.

   atlas coelestis ROMA (RM)

Ristorante-birrificio originale. Ambiente elegantemente informale. Grande attenzione del cliente. Spazi "vivibili" tra tavolo e tavolo. Poca o assente la musica di sottofondo!!! (una volta tanto si può conversare). Ottime le pietanze: antipasti sfiziosi come il millefoglie di polpo od i pregiati salumi così come il piatto di formaggi. Ottimi e curiosi i primi piatti tra cui i "nuovi arrivati" tortelli ripieni di tre tipi di carni conditi con melanzane (ma c'è anche un risotto di spigola da sogno). Tra i secondi, dominano quelli di carne, sempre selezionata, ma anche il pesce come il baccalà presentato in cinque cotture diverse o l'orata ripiena di funghi. Buoni i dolci, tra i quali un tortino di ricotta (caldo) con gelato alla cannella. Per finire, una scelta tra i migliori caffè del mondo. Fantastiche le birre prodotte in loco (in particolare la rossa) ed una lista inimmaginabile di liquori e vini da dessert. Da non sottovalutare le pizze, anche quì preparate con le migliori materie prime, magari precedute da uno dei deliziosi antipasti. Enorme parcheggio.