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Il Castello di Zumelle e il Parco Medievale della Valbelluna

C'è un antico maniero, quello che si è conservato meglio in tutta la Valbelluna: è il Castello di Zumelle e rinascerà il 5 aprile dopo un periodo di chiusura diventando il fulcro del Parco Medievale della Valbelluna, unico in Italia.

Dame, cavalieri, popolani non perdete l'occasione per visitare il magnifico castello circondato dalle cime delle Dolomiti Bellunesi Patrimonio dell'Umanità e di conoscere la sua intricata storia che proveremo, brevemente, a raccontare.

Il Castello di Zumelle si trova nel territorio del comune di Mel che da esso ha preso il nome. Il primo nucleo dell'incastellamento pare esistesse già dal 46-47 d.C quando i Romani consolidavano la loro influenza nella Valbelluna. Influenza della quale rimangono numerose testimonianze: lapidi, sepolcri, armi, monete e oggetti di vita quotidiana. La costruzione si ergeva in posizione strategica e controllava quello che avveniva lungo una importante arteria stradale, opera dei Romani, la Via Claudia Augusta Altinate che collegava la Valle con la Pianura Padana attraverso il Passo Praderadego.

Il nome del castello deriva dalla parola gemelli: la leggenda racconta infatti che, durante le invasioni barbariche, le mura del maniero erano malridotte e furono ripristinate da Genserico uomo di fiducia di Amalasunta regina degli Ostrogoti. In seguito all'assassinio della sovrana Genserico fuggi e si rifugiò nel castello insieme alla ancella Eudosia dalla quale ebbe due gemelli donde il toponimo Zumelle.

Il castello fu coinvolto nelle accese lotte feudali dell'Alto Medioevo e le sue vicende sfumano nella leggenda come quella dell'amore tra la bellissima Atleta e Murcimiro, conte di Zumelle. Atleta era figlia del conte Tucherio di Casteldardo ed era promessa in sposa ad Azzone conte di Feltre. Venuto a conoscenza della cosa Murcimiro perse la ragione e tese un agguato al corteo che stava conducendo Atleta a Feltre. Nel corso dell'agguato venne ucciso il fratello della fanciulla che fu rapita da Murcimiro. Accecato dall'odio per la morte del figlio, Tucherio mosse il suo esercito contro il castello di Zumelle, le cui difese erano state nel frattempo potenziate. Non riuscendo a far uscire Murcimiro, devastò i vicini paesi di Tiago e Villa, per poi tornarsene a Casteldardo inseguito dagli uomini del nemico. Qualche tempo dopo tentò un nuovo assedio, ma la fortezza resistette. Nel frattempo Atleta sposò Murcimiro e gli diede un figlio sperando che il lietro evento potesse placare le ire del padre e, apparantemente, fu così tanto che Murcimiro abbassò la guardia e non si concentrò sulla difesa del Castello. Tucherio potè così avere la sua vendetta: attaccò il castello, lo distrusse e uccise Murcimiro. Atleta andò in sposa ad Azzone.

Dal 2014 il Castello è stato affidato all'Associazione Sestiere Castellare di Pescia (PT) che il 5 aprile riaprirà i battenti dell'imponente costruzione facendo rivivere ai presenti l'atmosfera medievale. Tutto intorno al castello ci saranno dame, cavalieri, pellegrini, giullari, predicatori e militari che animeranno il villaggio medievale. Il fulcro è naturalmente il mercato con bancarelle e botteghe di artigiani locali: dall'armaiolo al vasaio, dal sarto al tintore, dall'intagliatore a miniatore di pergamene, dallo speziale al saponaio, senza dimenticare il maniscalco, il carbonaio, il fabbro e il falegname. Per l'occasione verrà riaperta anche la Taverna del Castello dove si potrà scegliere tra un menù medievale e un menù di prodotti a km0 con piatti della tradizione locale. Ci sarà la possibilità di effettuare delle visite guidate al Castello che sveleranno gli arcani dello scriptorium con la biblioteca, delle segrete, delle torri, della cripta, della bottega dello speziale, delle cucine, dell'armeria e della chiesetta dedicata a San Lorenzo.Tutto il paarco tematico sarà poi animato da spettacoli e rievocazioni storiche, si potrà assistere alla giostra dei cavalli e a spettacoli di falconeria.

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Fonte: www.bed-and-breakfast.it

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